Psicologia dell’adolescente e del giovane adulto

psicologia dell'adolescente presso il centro psicologia monterotondo

Gli psicoterapeuti del Centro Psicologia Monterotondo, come professionisti della Salute Mentale, si rivolgono a tutte quelle ragazze e ragazzi che hanno un’età che va dall’adolescenza fino alla giovane età adulta. Per adolescenza intendiamo quella fase della vita che va dagli 11 ai 13 (pre-adolescenza), dai 13 ai 18 (adolescenza) e dai 19 ai 25 (giovane adulto).

Soprattutto in fase adolescenziale, si verificano degli enormi e fondamentali cambiamenti che rappresentano il grande passaggio dalla fase dell’infanzia a quella dell’età adulta. In questo momento di notevole evoluzione, il supporto psicologico può aiutare la persona a strutturare e accettare la propria identità, nelle sue più diverse e mutevoli sfaccettature. I cambiamenti emotivi e cognitivi sono affiancati da vitali modificazioni a livello fisico e, con un aiuto mirato e specifico, questi tre aspetti possono essere riorganizzati e restituiti al ragazzo sostenendolo nella nuova acquisizione di un Sé completamente nuovo rispetto alla precedente fase dell’infanzia.

Le sfide che gli adolescenti devono affrontare sono tantissime e a più livelli: la scuola, il confronto con i pari, la relazione con i genitori, i conflitti a livello emotivo e cognitivo, la maturazione e il desiderio sessuale. In questa fase, inoltre, è importante andare a lavorare, qualora ce ne fosse la necessità, su tutti quei piccoli o grandi traumi o anche schemi mal funzionanti che hanno segnato la fase infantile o che si stanno verificando nella fase adolescenziale. È l’etimologia della parola stessa che ci aiuta a comprendere meglio quanto sia importante e fondamentale agire in modo tempestivo e professionale: dal latino adolescens participio presente di adolescere composto da ad rafforzativo e alere nutrire, “che si sta nutrendo“.

Per quanto concerne l’intervento sulla persona che non abbia ancora raggiunto la maggiore età, è necessario il coinvolgimento di tutte le figure genitoriali significative. Al termine della fase di valutazione, si propone l’intervento che si reputa opportuno intraprendere. Questo può coinvolgere solo il minore, solo la coppia genitoriale, tutta la famiglia o può essere una combinazione dei setting appena elencati. In qualunque caso, il professionista coinvolge e condivide con l’adulto referente il percorso più idoneo pensato per la persona.